fisolofia-cultura-pop-attualità-daily-cogito-contro-la-zombieficazione-show-podcast-rick-dufer-newsletter-20-02-2022

A cosa servono le idee?

Oggi una breve riflessione su una frase molto significativa che ho incontrato: “Pensare significa mandare a morire le tue idee al posto tuo.” 

Dietro l’apparenza di superficialità c’è un mondo: il pensiero, in effetti, è la produzione di idee e le idee sono chiavi per interpretare la realtà. Avere buone idee significa poter sopravvivere meglio, avere cattive idee, al contrario, mi porta a danni ingenti, fino addirittura alla morte. Infatti, maggiormente adeguate sono alla realtà le mie idee, più alta la probabilità che esse siano utili per affrontare con strumenti corretti i pericoli che mi circondano. 

Ora, come si formano idee inadeguate se non accorgendosi dell’inadeguatezza delle convinzioni? Attraverso il dibattito, il confronto, persino i litigi e le polemiche, posso accorgermi (quasi) senza danno che le idee di cui ero convinto sono in realtà inadeguate: ho in questo modo mandato a morire le idee al posto mio. Infatti, se avessi evitato il confronto e il dibattito, al fine di tenermi strette idee inadeguate, avrei messo in pericolo direttamente me stesso non dandomi l’opportunità di scoprire la loro inadeguatezza. 
Per questo, innamorarsi troppo delle idee è una cattiva idea: il lavoro del pensiero è produrre idee da sperimentare nel confronto con la realtà e, grazie ad una mente aperta, accorgermi del momento in cui queste, per quanto affascinanti, risultano inadeguate. Ciò avvicina me alla sopravvivenza e mi permette di usare correttamente il pensiero. 

Volevo condividere con voi questa riflessione che certamente andrò ad ampliare in un Daily Cogito dei prossimi giorni! Buona serata!

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